lunedì 25 aprile 2011

Lapide ad ignominia

Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio dei torturati
più duro d'ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA

Piero Calamandrei

 

1 commento:

  1. "La Resistenza è adesso, non solo memoria del passato ma disciplina nel presente".
    Questa l'ho letta oggi, 26 aprile 2011 su un quotidiano. Riprende l'insegnamento di Calamendrei, attuale più che mai, in una Italia che sembra aver dimenticato i principi di uguaglianza e libertà per cui tanti hanno dato la vita.
    http://amerblog.wordpress.com/

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