sabato 19 marzo 2011

Assignment 1

 Se volete essere sempre aggiornati sulle ultime notizie riguardo agli argomenti che più vi interessano dovete assolutamente imparare ad un usare i FEED RSS. 

Se, per esempio, siete lettori di Repubblica troverete in fondo alla home page una sezione intitolata appunto feed rss seguita da una lista di argomenti, che rappresentano le pagine a cui potete abbonarvi.
Per  cui se siete interessati a seguire la Cronaca, piuttosto che lo Sport, piuttosto che la sezione Scuola e Giovani, non dovete far altro che cliccare sulla sezione che vi interessa e riceverete costantemente aggiornamenti sui nuovi articoli pubblicati in essa.

Repubblica è, a mio avviso, un quotidiano molto interessante, ma personalmente seguo molto di più un altro sito che contiene notizie riguardanti l'empolese-valdelsa (io abito ad Empoli!) che viene aggiornato ogni 10 minuti e in cui è possibile anche commentare gli articoli proposti e dire la propria.
Questo sito si chiama Gonews e anche qui c'è la possibilità di ricevere aggiornamenti tramite i feed rss.

In questo caso non è possibile seguire solamente una sezione, ma l'intero quotidiano e per farlo basta cliccare sull'icona dei feed rss situata circa a metà della colonna di destra.

Ma un sito che seguo ancora più spesso (e che credo seguano frequentemente anche i miei lettori! :) ) è il sito della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Firenze. 
Ebbene, udite udite! 
Anche qui è possibile rimanere aggiornati sulle ultime novità attraverso i nostri cari feed...

Nella colonna di destra sotto le sezioni del "cerca chi", è presente infatti l'icona dei feed. 
Ma attenzione attenzione! Per abbonarsi occorre cliccare sulla prima riga, quella dove è scritto RSS 2.0 e non quella sottostante che è solo un link ad una pagina che spiega come usare i feed...

ma a noi non serve...ormai siamo degli esperti!

Bene, vi saluto...e buon feed a tutti! ;)

giovedì 17 marzo 2011

Auguri Italia!

Di canzone in canzone
di casello in stazione
abbiam fatto giornata
che era tutta da fare
la luna ci ha presi
e ci ha messi a dormire
o a cerchiare la bocca
per stupirci o fumare
come se gli angeli fossero lì
a dire che si
è tutto possibile

Buonanotte all’Italia deve un po’ riposare
tanto a fare la guardia c’è un bel pezzo di mare
c’è il muschio ingiallito dentro questo presepio
che non viene cambiato, che non viene smontato
e zanzare vampiri che la succhiano lì
se lo pompano in pancia un bel sangue così

Buonanotte all’Italia che si fa o si muore
o si passa la notte a volerla comprare
come se gli angeli fossero lì
a dire che si
è tutto possibile
come se i diavoli stessero un po’
a dire di no, che son tutte favole

Buonanotte all’Italia che ci ha il suo bel da fare
tutti i libri di storia non la fanno dormire

sdraiata sul mondo con un cielo privato
fra San Pietri e Madonne
fra progresso e peccato
fra un domani che arriva ma che sembra in apnea
ed i segni di ieri che non vanno più via

di carezza in carezza
di certezza in stupore
tutta questa bellezza senza navigatore
come se gli angeli fossero lì
a dire che si
è tutto possibile
come se i diavoli stessero un po’
a dire di no, che son tutte favole

Buonanotte all’Italia con gli sfregi nel cuore
e le flebo attaccate da chi ha tutto il potere

e la guarda distratto come fosse una moglie come un gioco in soffitta che gli ha tolto le voglie
e una stella fa luce senza troppi perché
ti costringe a vedere tutto quello che c’è
Buonanotte all’Italia che si fa o si muore
o si passa la notte a volersela fare...


sabato 12 marzo 2011

Welcome!

Ciao a tutti! Vi do il benvenuto nel mio blog riportando uno splendido pezzo di Miriam Mafai, giornalista e scrittrice italiana (fiorentina, per la precisione!), pubblicato in occasione della Festa della Donna, ma che credo possa essere proposto ogni giorno...

Corri, bambina, corri..., tu che hai buona la testa, le gambe e il cuore. Corri senza rallentare davanti agli ostacoli, alla stanchezza, alla nostalgia (che pure talvolta ti coglie) del tempo della lentezza e della protezione. Corri per arrivare dove avevi deciso, per soddisfare il tuo sogno e la tua ambizione. La modestia, la rinuncia alle proprie ambizioni, se pure riuscirono, segretamente, a nutrirle, fu il connotato delle donne delle generazioni che ti hanno preceduto, donne educate alla modestia e alla rassegnazione, a mettersi al servizio dell'ambizione del maschio della famiglia, fosse il marito, il fratello, il figlio. Tu sei diversa, tu hai deciso di arrivare dove ti sei proposta. Tra le donne che oggi hanno successo, molte portano nomi illustri. Hanno successo, dunque, per diritto ereditario. Tu non hai un nome illustre, né una famiglia importante alle spalle, ma hai buona la testa, le gambe e il cuore. E hai diritto a correre, e ad arrivare prima se la corsa non sarà truccata. Noi, della generazione che è venuta prima di te, una generazione che si è impegnata nella corsa, che spesso ha vinto, che più spesso ha perso, ti daremo una mano, se ce la chiederai. Ma tu devi sapere che hai diritto a una corsa non truccata, che hai diritto al successo.

Miriam Mafai